Prendendo spunto da Chiara..
Oggi è il giorno 1..e voglio crederci..e voglio credermi..
Non posso fare progetti futuri se non parto dal presente..dall'oggi..
Non posso avere tutto e subito..ma devo farlo poco per volta..un passetto dopo l'altro..
Non posso più nascondermi dietro il "non è facile"..
Se una cosa non è facile, non è detto che non è fattibile..ci vorrà solo un pò più di tempo..più fatica..ma la si può raggiungere..
Se ho passato una vita a farmi del male..non mangiando o mangiando troppo e vomitando..o peggio..non è detto che ora la mia vita non possa essere diversa..
Se non ho ancora concluso nulla di quello che pensavo avrei fatto..o meglio di quello che avrei voluto..non è detto che non posso ottenerlo ora..è il momento di pensare a quello che voglio e prendermelo..
Non tutto insieme..Ma un obiettivo per volta..e il primo è davvero il volermi bene...
Ciao compagna di viaggio! :-D
RispondiEliminaIo sto notando la difficoltà a ricordare, durante la giornata, che ho bisogno di vivere solo nel momento presente. Devo trovare una strategia per riportarlo alla mente il più spesso possibile perché il trucco sta lì: essere presente, essere consapevole.
Se mi mangio un pacchetto di patatine, me ne devo rendere conto, devo guardarmi da dentro e da fuori, senza per forza porre fine a ciò che sto facendo, solo prenderne consapevolezza.
E una volta finito il pacchetto di patatine (che poi nel mio caso non sono patatine ma estrusi di mais al forno, tanto per essere precisi), invece di maledirmi perché a quell'ora non era proprio il caso di mangiare (vivendo così il passato appena trascorso), meglio fare consapevolmente qualcosa di buono per me stessa.
Forse è un pensiero contorto che non riesco ad esprimere bene ma credo sia una terapia fantastica!
Domani mattina fai un elenco delle cose che vuoi fare e prova a rispettarlo ma se poi non ce la fai...pazienza!
Respira, respira, respira e pensa solo a ciò che sei ora, senza SE e senza MA.
Sei così bella.. ;)
Mi raccomando eh, costanza!!!!
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